Dal 24 agosto 2023, in base al Regolamento (UE) 2020/1149, l’utilizzo industriale e professionale di prodotti contenenti diisocianati è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata.
I diisocianati sono composti chimici ampiamente utilizzati in edilizia, industria e artigianato: si trovano in schiume poliuretaniche, resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti e vernici. Sono classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie e della pelle: l’esposizione può provocare asma e allergie gravi, irreversibili e invalidanti.
La Commissione UE ha riconosciuto la gravità del rischio sanitario, per tale motivo:
Questo aspetto è un unicum: i diisocianati sono uno dei pochi casi in cui l’UE ha introdotto una restrizione REACH con obbligo formativo diretto e generalizzato.
FAQ
1. Chi deve fare il corso?
Tutti gli utilizzatori professionali e industriali di prodotti contenenti diisocianati ≥0,1%: lavoratori dipendenti, autonomi e chi supervisiona le attività.
2. Anche chi non manipola direttamente deve formarsi?
Sì. Anche magazzinieri, trasportatori e preposti devono sapere come conservare correttamente, riconoscere anomalie, gestire emergenze e vigilare sulla sicurezza.
3. Quanto dura il corso?
La durata dipende dal livello di esposizione e dalle mansioni, di seguito una tabella indicativa e non esaustiva:
4. L’attestato ha scadenza?
Sì: va rinnovato ogni 5 anni con corso di aggiornamento.
5. Cosa rischio se non formo i miei lavoratori?
Il divieto d’uso dei prodotti, sanzioni per l’azienda e responsabilità penale/civile in caso di danno alla salute.